Mentre ancora si discute di un ipotetico ulteriore rinvio dell’entrata in vigore della nuova Politica agricola comune a dopo il 1° gennaio 2023, sono arrivate all’Italia le osservazioni della Commissione europea sul Piano strategico nazionale per l’attuazione della riforma. Come prevedibile, al centro dei rilievi di Bruxelles la mancata indicazione del riparto tra le regioni di fondi per lo sviluppo rurale. A comunicarlo è lo stesso ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, che contestualmente alla ricezione delle osservazioni Ue ha fatto sapere di aver già convocato il tavolo di partenariato sul Psn, in agenda il 19 aprile, per riprendere la discussione sui punti ancora aperti e ottenere così l’approvazione definitiva del piano da parte della Commissione entro il 2022.
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