La comunicazione della Commissione “Dal produttore al consumatore” e la nuova strategia per la biodiversità, che rappresenta la parte agricola del Green Deal europeo, determineranno una riduzione senza precedenti della capacità produttiva dell’agricoltura europea e del reddito degli agricoltori. Queste, in sintesi, le conclusioni contenute nella relazione tecnica pubblicata recentemente dal Join Research Center (Jrc), l’organismo che fornisce consulenze scientifiche indipendenti a supporto del processo decisionale della Commissione. Tali conclusioni sono state rilanciate dal Copa-Cogeca. In particolare, segnala Confagricoltura (il cui presidente, Massimo Giansanti, è anche vicepresidente del Copa), lo studio ha previsto come impatto delle nuove strategie proposte da Bruxelles un calo della produzione agricola tra il 5% e il 15% rispetto ai livelli attuali, con tagli più incisivi sugli allevamenti, e un aumento dei prezzi per i consumatori di circa il 10%. La riduzione delle produzioni comporterebbe poi una contrazione delle esportazioni di cereali, nonché un peggioramento del deficit commerciale dell’Ue per semi oleosi, ortofrutta, carni bovine, ovine e caprine.
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