Come noto, da maggio in India le esportazioni di grano sono sottoposte a severe restrizioni e devono essere preventivamente autorizzate dalle autorità pubbliche. Da luglio la stessa procedura si applicherà anche all’export di farina. Lo ha annunciato la Direzione generale del Commercio con l’estero, precisando che la decisione è stata presa a causa delle interruzioni di approvvigionamento globale di grano e farine, che ha generato forti fluttuazioni dei prezzi e possibili problemi di qualità. Nel 2021 la produzione di grano in India ha toccato il livello record di 109 milioni di tonnellate, di cui 7 milioni di tonnellate destinate ai mercati esteri. Quest’anno, a causa delle elevate temperature specie nei mesi di marzo e aprile, la produzione è diminuita del 5%, suscitando i timori del governo per quanto riguarda l’approvvigionamento del mercato interno e il rialzo dei prezzi al consumo.
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