Il processo di essiccazione è necessario per uno stoccaggio sicuro del cereale, per evitare la formazione di muffe e il processo di decomposizione che naturalmente si innesca poco tempo dopo la mietitura, e prevede normalmente due fasi:
Queste fasi sono quelle principalmente impiegate dagli operatori agricoli che si occupano di processi di stoccaggio e conservazione dei cereali.
UNA NUOVA FRONTIERA PER L’ESSICCAZIONE
Ma, come vedremo, sono basiche e dispendiose in termini energetici, se paragonate ad altri metodi. Perché, come a volte accade, esistono tecniche apparentemente contro-intuitive, quindi poco conosciute e praticate, che consentono sensibili miglioramenti nel processo, scientificamente motivate e comprovate da almeno quarant’anni di esperimenti e ricerche provenienti da istituti, università e laboratori agronomi di tutto il mondo. Grazie a queste tecniche innovative oggi è possibile ottenere un cereale essiccato con una minore spesa in termini di energia e combustibile utilizzati e, al tempo stesso, garantire una qualità superiore dello stesso, sia per quanto riguarda i principi nutritivi contenuti nel cereale secco, sia di indice di resa (nel riso, ad esempio, rappresenta la quantità di fessurazioni e rotture all’interno del seme processato stabilendone il prezzo finale), nonché in termini di qualità molitoria e, quindi, della resa di lavorazione delle sementi.
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