Il recente incontro tra il Ministro Lollobrigida e una delegazione Italmopa costituita, oltre al sottoscritto, anche dai Presidenti di sezione Martinelli e Rieper ha consentito, oltre ad accreditare la stessa Italmopa quale unica rappresentanza del comparto molitorio nazionale, leader nell’Ue con quasi 12 milioni di tonnellate di grano annualmente trasformate, di illustrare nuovamente la posizione associativa su alcune tematiche che hanno costituito, e tuttora costituiscono, una priorità nella nostra più recente attività sindacale. Così, nel ricordare la rilevanza del corretto e continuo approvvigionamento in materie prime di qualità, provenienti anche da Paesi Ue e Paesi terzi, Italmopa ha ritenuto in particolare doveroso fornire al Ministro una propria, ma obiettiva, lettura sull’evoluzione generale, passata e recente, del mercato del frumento in Italia. Una lettura che responsabilmente ha fotografato la situazione delle filiere frumento in Italia e le annose, ma irrisolte, criticità competitive della nostra produzione primaria.
L’attenzione posta da alcune Confederazioni agricole sul solo andamento negativo delle più recenti quotazioni del frumento sono certamente legittime ma inutili se non analizzate in un contesto internazionale che non appare in alcun modo governabile né dalla politica, né dai singoli attori della filiera. Esse sono addirittura dannose e irresponsabili quando tendono a scaricare le cause delle indubbie difficoltà nelle quali si dibattono gli operatori del comparto primario, oltre alle importazioni di “dubbia” origine, su presunte e ricorrenti speculazioni – termine a presa rapida ed efficace – messe in atto da altri segmenti della filiera. Purtroppo, la sistematica ricerca di capri espiatori – senza un’ombra di autocritica – sembra, per alcuni, dover prevalere su qualsiasi altra iniziativa volta invece a ridurre o a superare il deficit competitivo che registriamo rispetto ai produttori cerealicoli di altri Paesi. In questo contesto, non può certamente stupire che siano le stesse Confederazioni a caldeggiare il ripristino di strumenti, quale la Cun o il registro di carico e scarico, i cui obiettivi, utilità ed efficacia non sono certamente quelli declamati dai loro sostenitori.
Presidente Italmopa
© Copyright 2022 AVENUE MEDIA S.R.L. Tutti i diritti sono riservati. Privacy Policy Editoria