In vista della pubblicazione della nuova edizione dell’Annuario dei Molini d’Italia, gli uffici di Italmopa hanno provveduto a ultimare la revisione degli elenchi, regione per regione, degli impianti molitori a frumento tenero e a frumento duro attualmente attivi nel nostro Paese.
Dopo diverse settimane, nel corso delle quali l’attività dell’Associazione si è concentrata su ricerche effettuate via web e numerose indagini telefoniche, il lavoro è stato completato, rendendo così possibile delineare il quadro attuale del comparto molitorio in Italia.
In attesa che venga pubblicato il volume completo, disponibile presumibilmente dopo l’estate e che includerà, come di consueto, alcune tabelle riepilogative contenenti i principali numeri del settore, possiamo già anticipare alcuni dati salienti.
Attualmente, nel nostro Paese, sono circa 100 gli impianti a frumento duro effettivamente operativi, mentre si aggirano intorno ai 190 i molini del comparto a frumento tenero con potenzialità superiore a 10 tonnellate nelle 24 ore.
Un quadro che di fatto conferma una sostanziale diminuzione degli impianti attivi in Italia, dovuta essenzialmente alla chiusura di alcune attività nonché ad accorpamenti, comunque ancora numericamente limitati, intervenuti nel corso degli ultimi anni tra diverse realtà aziendali.
Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Lombardia risultano essere, in ordine decrescente, le regioni con il maggior numero di impianti a frumento tenero, mentre gli impianti a frumento duro sono localizzati essenzialmente in Puglia e Sicilia.
Dal punto di vista della capacità di macinazione complessiva, calcolata nell’arco delle 24 ore, si segnala invece un leggero incremento rispetto alla precedente indagine del 2015, sia per quanto concerne il comparto della macinazione a frumento duro (circa 21mila tonnellate), sia per il comparto della macinazione a frumento tenero (circa 28 mila tonnellate). Questi sono soltanto alcuni dei dati elaborati al termine delle rilevazioni effettuate da Italmopa.
A completare l’Annuario, anche un esauriente panorama dell’Industria molitoria europea, elaborato attraverso i dati forniti dalle Associazioni nazionali di categoria. Con l’occasione ricordiamo che la nuova edizione sarà disponibile sia in formato cartaceo, sia in formato digitale. Questo ci consentirà di apportare, con una certa frequenza, modifiche ai contenuti e, quindi, di disporre di informazioni sul settore aggiornate in tempo reale.
L’Annuario dei Molini d’Italia si conferma dunque uno strumento di primaria rilevanza per tutti coloro che intendono acquisire informazioni attendibili sul comparto molitorio italiano, in particolare per gli attori, operatori e fornitori, nazionali e internazionali, della filiera frumento.
The new edition of the Molini d’Italia Yearbook, which is expected to be published after the summer, contains all the information on Italian milling plants, region by region. Currently, there are about 100 actually operating milling plants for durum wheat in Italy, while there are about 190 mills for soft wheat. This picture confirms a decrease in the number of active plants in Italy, mainly due to the closure of some activities and mergers between companies in recent years. Emilia Romagna, Piedmont, Veneto and Lombardy are, in decreasing order, the Italian regions with the highest number of soft wheat plants, while durum wheat plants are located in Apulia and Sicily. A comprehensive overview of the European milling industry completes the Yearbook.
Leggi la rivista completa[members_not_logged_in]Abbonati per visionare la rivista[/members_not_logged_in]
© Riproduzione riservata
Presidente di Italmopa
© Copyright 2022 AVENUE MEDIA S.R.L. Tutti i diritti sono riservati. Privacy Policy Editoria