I membri dell’International Grain Council si sono riuniti il 6 giugno a Londra per la sessione consigliare annuale dell’organizzazione. L’incontro è stato presieduto da Taras Kachka, Vice Ministro per lo Sviluppo economico, il commercio e l’agricoltura dell’Ucraina. Considerati i raccolti in calo di frumento, mais e sorgo, si prevede che la produzione totale di cereali dovrebbe diminuire, nel 2022-2023, di 40 milioni di tonnellate, attestandosi a circa 2,251miliardi di tonnellate. Nonostante un consumo previsto in lieve flessione rispetto all’anno scorso, le scorte globali di cereali a fine stagione sono destinate a calare. Per quanto riguarda le importazioni di leguminose, la domanda mondiale è stimata in calo del 2% nel 2022, dal momento che le maggiori spedizioni verso l’Asia orientale sarebbero controbilanciate da minori consegne verso l’Unione europea, l’Africa e le Americhe.
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