Impianto di pressurizzazione e umidificazione con recupero di calo di macinazione per molino a grano duro
Stark è pronta ad affrontare nuove sfide di mercato in vista della prossima edizione di Ipack-Ima, in programma dal 3 al 6 maggio a Fiera Milano. Al più importante evento fieristico del settore molitorio, l’azienda confermerà infatti la sua competenza presentando soluzioni innovative e performanti per il trattamento dell’aria tecnologica e di processo, in linea con le vigenti normative ambientali. Esperienza, tecnologia e innovazione continua con al centro le risorse umane e la loro costante crescita professionale: “È questa sinergia che ci permette di raggiungere gli obiettivi più ambiziosi – sottolinea Andrea Gubiani, Chief Operating Officier di Stark – perché in Stark sviluppiamo idee e progetti frutto della fusione di differenti competenze. Siamo tuttavia convinti che l’innovazione debba essere affiancata anche a una solida esperienza sul campo: da questo presupposto nasce la collaborazione con Air International, azienda attiva in questo settore da molti anni e di cui, a tutti gli effetti di legge, siamo affittuari. Questo confronto ci ha permesso di migliorare e aggiornare tutto il know-how precedente, con innovazioni sempre in linea con le nuove esigenze del mercato”. Negli ultimi anni l’affidabilità degli impianti ha registrato una forte flessione; questa criticità è dovuta principalmente alla ricerca di materiali e tecnologie di scarsa qualità e di strutture meccaniche sempre più leggere per poter affrontare le complesse dinamiche del mercato, offrendo così all’utente finale un prodotto soggetto a un rapido deperimento. “Pensiamo che l’affidabilità sia importante, specialmente in un settore in cui i fattori di servizio degli organi meccanici e della strumentazione di controllo dei processi sono la chiave per ottenere impianti con prestazioni performanti. La maggior parte dei componenti dei nostri impianti è Made in Italy”, afferma Andrea Gubiani. I sistemi di automazione degli impianti Stark sono “tarati” sulla base del progetto da sviluppare, mentre le fasi di funzionamento variano in base alle condizioni di processo; per questo motivo la sensoristica installata non è sempre la stessa, ma è adattata alle specifiche esigenze del cliente. I controlli dei ventilatori non sono gestiti solo manualmente dall’operatore, ma accelerano e decelerano per mantenere le loro caratteristiche di portata in funzione delle variazioni termo igrometriche esterne e adattandosi al ciclo di vita dei filtri aria. Anche i sistemi automatici di filtrazione seguono la vita del setto filtrante, andando a variare automaticamente la velocità di aspirazione in relazione al suo stato di saturazione, prolungandone così l’utilizzo pur garantendo un risparmio di energia.
Ventilatori con tecnologia brushless a pale alari
Abbattere gli sprechi è il filo conduttore delle soluzioni di Stark, che per ogni impianto offre indagini e verifiche energetiche allo scopo di garantire il massimo risparmio e il minor impatto ambientale. “La nostra ampia visione e la valutazione dei processi a 360° ci permette di ideare sempre la soluzione migliore per un progetto che tenga conto di un rapporto qualità/prezzo più che sostenibile – sostiene Andrea Gubiani – La valutazione dei bilanci di massa tra le aspirazioni dell’aria e le espulsioni in atmosfera, il possibile recupero di altre fonti di calore prodotte sia dal processo sia dalle macchine di produzione, sono analisi fondamentali da eseguire preliminarmente. Abbiamo progettato e realizzato un sistema che recupera pressoché tutta l’acqua di esubero degli impianti di umidificazione, trattandola e reimmettendola nell’impianto stesso e, in alcuni casi, restituendo migliaia di tonnellate di acqua all’anno. Gli obiettivi di ogni soluzione di pressurizzazione, ventilazione e umidificazione di Stark sono:
“Negli impianti molitori il controllo dell’aria è diventato strategico per garantire una perfetta funzionalità del molino e ottenere prodotti conformi alle esigenze del mercato. Inoltre, mantenere negli ambienti di lavoro un grado costante di umidità consente prima di tutto migliori performance di macinazione – evidenzia Andrea Gubiani – Il controllo delle condizioni termoigrometriche interne consente anche di prevenire ed eliminare eventuali problematiche come incrostazioni e riduzioni di sezione di passaggi dovute a una possibile condensazione dell’aria all’interno delle tubazioni di trasporto. Grazie al ciclo adiabatico, infine, è possibile: nei mesi estivi, abbattere di qualche grado le temperature garantendo condizioni di lavoro migliori; nei mesi invernali, dare la possibilità di ricircolo dell’aria normalmente espulsa dall’impianto consentendo di recuperare calore”. Innovazione e risparmio energetico sono quindi i binari su cui corre il futuro dell’industria molitoria 4.0, altro tema portante di Ipack-Ima: “Una volta impostati i valori di set point, i nostri impianti sono in grado di autocontrollarsi sulla base delle esigenze produttive, oltre ad avere la possibilità di essere costantemente monitorati attraverso il nostro sistema di controllo da remoto”, conclude Andrea Gubiani.
Per ulteriori informazioni: STARK srl Tel. +39 035 3058728 info@starkair.it
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