Nei quattro anni del mio mandato, che si sono conclusi con l’Assemblea Generale Italmopa del 6 luglio, sono state numerose le sfide a cui è l’industria molitoria si è trovata a far fronte e che, con l’ausilio della struttura e della squadra di presidenza, abbiamo affrontato con passione e determinazione. Penso alla norma sull’etichettatura, ai temi sulla sicurezza alimentare, alle politiche inter-associative e di filiera. Nell’ambito dei rapporti con la pubblica amministrazione abbiamo cercato di difendere al meglio gli interessi della categoria, meritandoci una rinnovata disponibilità all’ascolto e preparando le condizioni affinché la nuova presidenza di Italmopa possa operare con ancora maggiore efficacia. Da parte mia, è stato emozionante presiedere l’ultima Assemblea del mio mandato, evento che abbiamo voluto organizzare a Roma in presenza, proprio perché sentivamo tutti l’esigenza di ritrovarci dopo un lungo periodo di incontri e riunioni obbligatoriamente “a distanza”.
PROSEGUIRE CON LE AZIONI DI CORRETTA INFORMAZIONE E DI RAPPRESENTANZA PROPOSITIVA
La relazione 2020 è stata incentrata, inevitabilmente, sull’impatto del Covid nell’industria molitoria, lungi dall’essersi esaurito, come testimonia la persistente debolezza della domanda industriale e dei consumi in generale. Ma abbiamo anche voluto organizzare, nell’ambito della parte pubblica dell’Assemblea, una tavola rotonda in cui discutere della nuova Pac e del futuro dei rapporti istituzionali e di filiera, con gli interventi del presidente di Federalimentare, Ivano Vacondio, del presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, e del sottosegretario al Mipaaf, Gianmarco Centinaio. Così come ho ribadito nel mio intervento alla tavola rotonda, io e la mia squadra siamo stati chiamati a svolgere un’intensa attività di informazione che ho definito “ricostruttiva”, volta cioè a ristabilire la verità rispetto ai temi sui quali, da sempre, la categoria è oggetto di attacchi strumentali: le importazioni, la sicurezza alimentare delle materie prime importate e i rapporti con la produzione primaria. L’effetto più dannoso della cattiva informazione si è manifestato con l’incremento della pressione normativa sulle aziende del settore, attraverso l’introduzione di una sequenza di provvedimenti quali i costi minimi di produzione, il registro importatori e – da ultimo – il registro di carico e scarico che, di fatto, hanno determinato nelle aziende un clima di sfiducia, perché hanno percepito questi provvedimenti come una forma di “commissariamento” lontanissima dai principi del libero mercato e dagli obiettivi di semplificazione da più parti sbandierati.
CHIEDIAMO AL GOVERNO DI RISTABILIRE UN CONFRONTO COSTRUTTIVO CON LA NOSTRA CATEGORIA
Nella circostanza, abbiamo chiesto al Governo di ristabilire un confronto costruttivo con la nostra categoria, recuperando il modello del tavolo di filiera grano-pasta istituito nel 2018 proprio dall’onorevole Centinaio quando ricopriva il ruolo di titolare del Mipaaf, invito immediatamente raccolto dal sottosegretario, che ha confermato l’impegno a riconvocare il tavolo di filiera subito dopo la pausa estiva. La presenza di relatori così autorevoli conferma che Italmopa è cresciuta in visibilità e oggi rappresenta l’interlocutore centrale su tutti i temi che riguardano la filiera industriale frumento tenero e frumento duro. Non posso non ricordare, nel corso del mio mandato, l’elezione dell’amico e past president Ivano Vacondio a presidente di Federalimentare, prima volta per un imprenditore del settore molitorio. Resta fortissimo il legame identitario delle aziende associate che, unitamente alle qualità umane e professionali della direzione e di tutta la struttura che ho avuto modo di apprezzare ulteriormente vivendo l’Associazione con la responsabilità della massima carica, occorre preservare con ogni energia affinché Italmopa continui a essere la casa di tutti i mugnai. Ma siamo ai saluti. Mi guardo indietro e sono orgoglioso del lavoro svolto. Ringrazio di cuore Giorgio Agugiaro, Francesco Divella e Andrea Valente per avermi accompagnato in questo bellissimo viaggio e i tanti colleghi a cui sono legato da sinceri rapporti di amicizia; al neo presidente – Silvio Grassi – confermo il mio sostegno al servizio dell’Associazione e della nuova squadra, con l’augurio che anche per lui la presidenza Italmopa possa rappresentare un’esperienza entusiasmante.
Defending corporate interests, carrying out an intense “reconstructive” information activity, re-establishing a constructive dialogue between the Government and the millers’ category and creating a strong identity bond for the associated companies were the main aims pursued and achieved by President De Sortis. The editorial traces the key moments of the last four years, especially the last one marked by the covid emergency that led the President to listen even further to the urgent needs of member companies. Distinguished guests joined the Italmopa General Assembly that took place on July 6 with a round table to discuss the new CAP and the future of institutional and supply chain relations.
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Presidente di Italmopa
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