Il calendario è prossimo alla chiusura dell’anno e i dati disponibili consentono di tracciare i primi bilanci. Il principale parametro di riferimento, la produzione industriale del Paese, è attestata, sugli otto mesi, su un tendenziale del +1,0%, mentre la produzione alimentare segna un +1,2%. Sono variazioni che non sembrano esposte a cambiamenti significativi in vista dei consuntivi dell’anno. E questo vale tutto sommato anche per la produzione molitoria che, dopo il brillante +5,2% del 2024, nel corso dell’anno si è attestata su un piatto +0,0%. L’export, a sua volta, segna sui sette mesi (ultimo dato disponibile) un +2,7% a livello complessivo e un premiante +5,7% sul fronte dell’industria alimentare. Il molitorio in questo caso, anch’esso con un +5,7%, risulta perfettamente allineato al perimetro alimentare. In chiave quantitativa, comunque, l’export molitorio si è mosso meglio nel periodo, con un +5,2%, a fronte del +3,0% dell’industria alimentare aggregata.
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