La stagione cerealicola nell’Unione europea è stata caratterizzata da raccolti tendenzialmente soddisfacenti – questo unito alla maggiore superfice investita nelle colture invernali ha dato luogo a un sostanziale aumento della offerta.
La produzione cerealicola della Ue dovrebbe essere pari a 279,235 milioni di tons (tutte le stime fonte: Usda – United State Agricultural Service) con un sostanziale aumento (+ 8,37%) rispetto ai 257,658 milioni di tons della passata stagione.
La maggiore produzione è dovuta a un maggiore investimento colturale – si è passati da 48,9 milioni di Ha ai 49,2 milioni di Ha per la presente stagione. Si è inoltre registrato un sostanziale aumento delle rese soprattutto in Francia, Romania e Germania, paesi che della stagione 2024 avevano avuto una situazione meteo avversa.
In Spagna durate questa stagione si sono avute condizioni di optimum produttivo che hanno portato il paese iberico a un vero e proprio record produttivo. Condizioni positive alle raccolte si sono verificate anche in Italia e Bulgaria (in Polonia solo al termine della stagione culturale) mentre l’unico paese condizionato da una situazione avversa pare essere l’Ungheria.
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Direttore Marketing & Qualità e Vice Direttore di Mercato Caab Spa, Direttore scientifico Fondazione Fico
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