Riconfermato alla guida dell’European Flour Millers, Francesco Vacondio affronta un secondo mandato segnato da sfide strategiche per il futuro del settore molitorio europeo. Dopo un primo periodo dominato da crisi energetica, inflazione e richieste crescenti in termini di sostenibilità e tracciabilità, oggi l’attenzione si concentra sulla transizione verde e sulla resilienza industriale. Garantire una sostenibilità concreta e accessibile per le imprese, rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti in un contesto geopolitico instabile e contribuire alla riforma della PAC post-2027 sono alcuni degli obiettivi prioritari. Il settore, già fortemente impegnato su efficienza energetica e innovazione tecnologica, punta a rafforzare il dialogo con le istituzioni europee per continuare a essere un attore chiave della filiera agroalimentare.
Quali sono state le principali sfide che ha dovuto affrontare durante il suo primo mandato e quali sono quelle che lo attendono per questo suo secondo?
«Durante il mio primo mandato il settore ha affrontato una serie di sfide complesse e senza precedenti. La crisi energetica e l’inflazione hanno messo a dura prova la filiera, rendendo necessaria una gestione oculata dei costi e un forte impegno per garantire la continuità produttiva. Allo stesso tempo, le crescenti aspettative dei consumatori in termini di sostenibilità e tracciabilità richiedono una costante accelerazione nell’innovazione tecnologica.
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PhD, Coordinatore editoriale di Avenue media
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