Se a seguito di un normale controllo dell’autorità competenti vengono rilevate una non perfetta pulizia dei pavimenti e delle macchine di lavorazione del prodotto alimentare e ancora che manca il sapone per la detersione delle mani e sono presenti dei segni di infestanti nei locali o nei magazzini dell’azienda alimentare, legalmente cosa succede? Sono di massima tutti comportamenti che violano il Reg. 852/2004, sanzionati dal D. Lgs. 193/07, art. 6, c.5 il quale prevede, salvo che il fatto costituisca reato, una sanzione amministrativa.
Sono violazioni che non riguardano direttamente la sicurezza dell’alimento, ma l’ambiente nel quale l’alimento è presente o viene lavorato, stoccato, venduto: se invece coinvolgessero la sicurezza dell’alimento le sanzioni sarebbero molto probabilmente quelle che discendono dalle norme di carattere penale.
In pratica si verifica, e mi pare doveroso segnalarlo, anche un diverso comportamento dell’organo di controllo rispetto all’irrogazione immediata della sanzione: il raccomandare, per restare all’esempio, la pulizia, magari immediata dello sporco o la ricarica del dispensatore del sapone, rimandando l’eventuale contestazione a una successiva visita ispettiva di verifica.
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Avvocato esperto in diritto dell’alimentazione
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