Il Governo russo ha approvato una proposta per raddoppiare la tassa di esportazione sul grano a partire dal 1 marzo (da 25 a 50 euro/t), così da arginare l’aumento dei prezzi alimentari interni innescato dalla pandemia Covid-19. La proposta era stata annunciata per la prima volta dai funzionari russi all’inizio di gennaio, comportando un immediato rialzo dei prezzi globali del grano. Così facendo Mosca cerca di sostenere la domanda interna. Tale scelta rafforzerà le misure già avviate a dicembre dal Governo per stabilizzare i prezzi dei cereali.
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