Prezzi del frumento tenero nazionale sostanzialmente invariati nelle ultime settimane: a Milano, il panificabile vale 249 euro/t (sono sospese le quotazioni dei frumenti di forza e panificabili superiori), mentre a Bologna il “fino” è fermo a 240,50 euro/t e il “forza” a 241,50 euro/t.
Viceversa, sui mercati internazionali a termine, le quotazioni sono in lieve recupero: per settembre 2021 il Matif (prima scadenza del prossimo rapporto) ha segnato 214,75 euro/t (+3,50 euro/t) e Chicago, per la scadenza di luglio, ha quotato 687,6 cent/bushel (208,45 euro/t). In Francia il mercato fisico è di nuovo in aumento. Il prezzo fob di Rouen per il frumento panificabile di alta qualità è ora a 269 euro/t (+7 euro/t) e il panificabile di base per giugno (nuovo raccolto) quota 204 euro/t fob Mosella (+1 euro/t). Sebbene i prezzi del frumento duro in Italia siano rimasti invariati, va segnalato che a Milano, nel mese di giugno, è stato rilevato un aumento generalizzato di 3 euro/t. Il “fino” Nord quota ora 295,50 euro/t, mentre il “fino” Centro 306,50 euro/t arrivo Lombardia. Non cambiano invece le quotazioni a Foggia, dove il “fino” quota ancora 292,50 euro/t e il “ bio” 315 euro/t, così come a Bologna (“fino” Centro 295 euro/t arrivo Emilia, 291 euro/t partenza Emilia). Viceversa, il prezzo nominale in Francia per la consegna luglio/agosto 2021 a Port-La-Nouvelle è aumentato di 10 euro/t: la quotazione è ora a 270 euro/t.
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